Perché è necessario sensibilizzare gli studenti alle tematiche ambientali?
Greta Thunberg. / Wikipedia
Attivista Svedese.
Ha ricevuto l’attenzione dei mass media per le sue manifestazioni regolari tenute davanti al Riksdag a Stoccolma, con lo slogan Skolstrejk för klimatet («Sciopero scolastico per il clima»).
Il 20 agosto 2018, quando frequentava il nono anno di una scuola di Stoccolma, Greta ha deciso di non andare a scuola fino alle elezioni legislative del 9 settembre 2018.La decisione di questo gesto è nata a fronte delle eccezionali ondate di calore e degli incendi boschivi senza precedenti che hanno colpito il suo paese durante l’estate. Voleva che il governo svedese riducesse le emissioni di anidride carbonica come previsto dall’accordo di Parigi sul cambiamento climatico ed è rimasta seduta davanti al parlamento svedese ogni giorno durante l’orario scolastico. Il suo slogan era Skolstrejk för klimatet (Sciopero della scuola per il clima).
La bicicletta di Greta fotografata a Stoccolma l’11 settembre 2018. La scritta dice: La crisi climatica dev’essere gestita da crisi! Il clima è la questione più importante!
Anche in seguito delle elezioni, Greta ha continuato a manifestare ogni venerdì, lanciando così il movimento studentesco internazionale Fridays for Future.Ha partecipato alla manifestazione Rise for Climate davanti al Parlamento Europeo a Bruxelles e ha parlato alla manifestazione organizzata da Extinction Rebellion a Londra (31 ottobre 2018). Il suo sciopero del venerdì ha attirato l’attenzione dei media in diverse nazioni e manifestazioni simili sono state organizzate in altri paesi, tra cui i Paesi Bassi, l’Italia, la Germania, la Finlandia, la Danimarca e l’Australia. In Australia migliaia di studenti sono stati ispirati da lei ad intraprendere lo sciopero del venerdì, ignorando l’appello del loro primo ministro Scott Morrison, che ha dichiarato al Parlamento «ciò che vogliamo è l’apprendimento nelle scuole e meno attivismo».
Greta Thunberg nel 2018 all’esterno del parlamento svedese; il cartello reca la scritta: «Sciopero scolastico per il clima»
Il 4 dicembre 2018 Greta ha parlato alla COP24, vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici tenutosi a Katowice, in Polonia.Greta ha spiegato così la gravità del problema:
«Ciò che speriamo di ottenere da questa conferenza è di comprendere che siamo di fronte a una minaccia esistenziale. Questa è la crisi più grave che l’umanità abbia mai subito. Noi dobbiamo innanzitutto prenderne coscienza e fare qualcosa il più in fretta possibile per fermare le emissioni e cercare di salvare il salvabile.»
In occasione dell’ultima giornata ufficiale di lavori, il 14 dicembre, ha dichiarato dalla tribuna della COP24, parlando ai leader mondiali riuniti con parole durissime:
«Voi parlate soltanto di un’eterna crescita dell’economia verde poiché avete troppa paura di essere impopolari. Voi parlate soltanto di proseguire con le stesse cattive idee che ci hanno condotto a questo casino, anche quando l’unica cosa sensata da fare sarebbe tirare il freno d’emergenza. Non siete abbastanza maturi da dire le cose come stanno. Lasciate persino questo fardello a noi bambini. […] La biosfera è sacrificata perché alcuni possano vivere in maniera lussuosa. La sofferenza di molte persone paga il lusso di pochi. Se è impossibile trovare soluzioni all’interno di questo sistema, allora dobbiamo cambiare sistema. […] L’anno 2078 celebrerò i miei 75 anni, se avrò figli, forse passeranno quella giornata con me. Forse mi chiederanno di voi, forse mi chiederanno perché voi non abbiate fatto nulla, mentre c’era ancora il tempo per agire. Voi dite di amare i vostri figli sopra qualsiasi altra cosa, eppure state rubando il loro futuro proprio davanti ai loro stessi occhi. […] Non siamo venuti qui per supplicare i leader di agire. Ci avete ignorato in passato, e ci ignorerete ancora. […] Voi avete finito le scuse, e noi stiamo finendo il tempo. […] Il vero potere appartiene al popolo.»
Il 25 gennaio 2019 è intervenuta con un discorso molto duro al Forum economico mondiale di Davos, volto a far comprendere il panico che si dovrebbe provare di fronte ai cambiamenti climatici. Nei mesi successivi è intervenuta in altre manifestazioni in diverse città europee, alcune delle quali hanno avuto una certa attenzione mediatica, come quella a Bruxelles del 21 febbraio o quella di Amburgo del 1º marzo.
Greta Thunberg promuove la sua campagna ambientalista al Forum economico mondiale di Davos nel 2019
Il 15 marzo 2019 si è tenuto lo sciopero mondiale per il futuro, al quale hanno partecipato moltissimi studenti in 1700 città in oltre 100 paesi del mondo (un milione solo in Italia); Greta è intervenuta nella manifestazione organizzata a Stoccolma, ricordando come sia necessario che i politici agiscano, dando ascolto ai moniti degli scienziati sul clima.[26] Tra le risposte alla manifestazione c’è stata quella della Commissione europea, che ha affermato di ascoltare la richiesta dei giovani e di stare agendo in quella direzione.
Il 16 aprile 2019 ha parlato alla commissione Ambiente del Parlamento europeo, invitando i politici europei a prendere decisioni nette e rapide per contrastare il cambiamento climatico, seguendo quanto affermato dagli scienziati; in particolare, guardando alle imminenti elezioni europee, ha invitato i giovani ad andare alle urne e i politici ad ascoltare l’appello per il clima di tanti ragazzi che non potranno votare. Il giorno dopo ha partecipato all’udienza generale di Papa Francesco in piazza San Pietro a Roma, a seguito della quale ha avuto un breve scambio di battute con il pontefice.
Tra il 14 e il 28 agosto 2019 ha attraversato l’oceano Atlantico da Plymouth a New York (dove è stata accolta da attivisti locali come Alexandria Villaseñor e Xiye Bastida) a bordo dello yacht a vela Malizia II, provvisto di pannelli solari e turbine subacquee. Il viaggio è stato annunciato come una traversata atlantica carbon neutral, per dimostrare l’importanza della riduzione delle emissioni sostenuta da Thunberg. Scopo del viaggio è stata la partecipazione al Vertice delle Nazioni Unite sull’azione per il clima di New York e alla conferenza sul cambiamento climatico COP 25 a Santiago del Cile. Il 20 settembre ha guidato a New York lo sciopero mondiale per il clima, mentre il giorno successivo ha parlato al Palazzo di vetro al Vertice dei giovani per il clima. Il 23 settembre ha parlato all’apertura del Climate Action Summit a margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, cui partecipavano diverse decine di capi di stato e di governo, usando parole assai dure contro la loro inazione:
«È tutto sbagliato. Non dovrei essere quassù. Dovrei essere tornata a scuola dall’altra parte dell’oceano. Eppure, voi tutti venite da noi giovani per la speranza. Come osate? Voi avete rubato i miei sogni e la mia infanzia, con le vostre parole vuote! Eppure io sono una delle fortunate. La gente soffre. La gente muore. Interi ecosistemi stanno collassando. Siamo all’inizio di una estinzione di massa, e tutto ciò di cui potete discutere sono i soldi, e le favole di una eterna crescita economica! Come osate? Da oltre 30 anni la scienza è stata chiara, cristallina: come osate continuare a guardare da un’altra parte? […] Voi ci state deludendo. Ma i giovani hanno cominciato a capire il vostro tradimento. Gli occhi di tutte le future generazioni sono su di voi e, se sceglierete di tradirci, vi dico che non vi perdoneremo mai. Non vi lasceremo andare così. Proprio qui, proprio ora, tracciamo il confine. Il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no.»
Ha presenziato, assieme a Vanessa Nakate, alla conferenza Youth4Climate tenutasi a Milano dal 28 al 30 settembre 2021. In tale frangente, l’attivista ha criticato nuovamente l’approccio non pragmatico, dato dalla politica, all’emergenza climatica.
Il 17 gennaio 2023 l’attivista è stata fermata dalla polizia di Aquisgrana durante le proteste dei manifestanti ambientalisti contro l’espansione della miniera di carbone di Garzweiler, presso Lüzerath, nello stato tedesco della Renania Settentrionale-Vestfalia; dopo essere stata identificata è stata immediatamente rilasciata, potendo così recarsi a Davos, in Svizzera, per partecipare insieme ad altre attiviste a una manifestazione contro il World Economic Forum.
Effetto Greta sull’ opinione pubblica e sulle nuove generazioni
Manifestazione per il clima a Ginevra, 2019
Greta Thunberg ha ispirato un gran numero di suoi coetanei in quello che è stato definito “effetto Greta”. In risposta alla sua presa di posizione netta, vari politici hanno riconosciuto la necessità di concentrarsi sul cambiamento climatico. Il segretario britannico per l’ambiente, Michael Gove, ha dichiarato: «Quando ho ascoltato le tue parole, ho provato grande ammirazione, ma anche senso di responsabilità e colpa. Appartengo alla stessa generazione dei tuoi genitori, e riconosco che non abbiamo fatto abbastanza per affrontare il cambiamento climatico e la più grande crisi ambientale che abbiamo contribuito a creare». L’esponente del partito Laburista britannico Ed Miliband, responsabile dell’introduzione del Climate Change Act del 2008, ha dichiarato: «Ci hai svegliato. Grazie. Tutti i giovani che hanno scioperato hanno mostrato la realtà alla nostra società […] hai insegnato a tutti noi una lezione davvero importante, ti sei distinta dalla massa».
Nel febbraio 2019, Greta Thunberg ha presenziato ad un evento pubblico con l’allora presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker. Quest’ultimo ha sottolineato che: «Nel prossimo esercizio finanziario 2021–2027, ogni quattro euro spesi nel bilancio dell’Unione Europea uno sarà destinato ad azioni di mitigazione del cambiamento climatico». Le questioni climatiche hanno assunto un ruolo significativo nelle elezioni del Parlamento europeo del maggio 2019poiché i partiti verdi hanno registrato il loro miglior risultato in assolutoaumentando il numero di seggi al Parlamento europeo da 52 a 72. Gran parte dei consensi provenivano dai paesi dell’Europa settentrionale dove i giovani sono scesi in piazza ispirati da Greta Thunberg.
Nel giugno 2019, un sondaggio condotto da YouGov in Gran Bretagna ha riscontrato che la preoccupazione dell’opinione pubblica per le questioni ambientali è salita a livelli record nel Regno Unito da quando Greta Thunberg ed Extinction Rebellion hanno «perforato la bolla della negazione». Nell’agosto 2019, la pubblicazione e le vendite di libri per ragazzi sul tema della crisi climatica sono di fatto raddoppiate rispetto all’anno precedente. Gli editori attribuiscono questa crescita all’effetto Greta.Ispirati da Greta Thunberg, ricchi filantropi e investitori dagli Stati Uniti hanno donato circa $ 600 000per supportare Extinction Rebellion e i gruppi di studenti in sciopero per il clima per istituire il Climate Emergency Fund.Trevor Neilson, uno dei filantropi, ha detto che i tre fondatori avrebbero contattato alcuni magnati loro amici per donare “cento volte” di più nelle settimane e nei mesi a venire.[51] Nel dicembre 2019, il settimanale britannico New Scientist ha descritto l’impatto di Greta Thunberg e Extinction Rebellion con il titolo: L’anno in cui il mondo si è svegliato dinanzi al cambiamento climatico.